"'Mi piace il bar' si legge come un romanzo ed è interessante come l'autobiografia di un uomo straordinario. Gli anni '80, '90 e ZeroZero raccontati dal vivo da colui che ha fatto l'accompagnatore di modelle americane, ha sfidato la malavita slava e le infiltrazioni camorristiche nella riviera romagnola, ha fatto patti di sangue con amici baristi, ha conosciuto gli scrittori e i registi più famosi del mondo, ha bevuto molto, pensato molto, scritto molto, amato molto e si è intrufolato nella Alcolisti Anonimi per vedere l'effetto che fa smettere di bere. Molto. Un libro che racconta i nostri quarant'anni più recenti partendo dal punto di vista privilegiato dei bar e da quel che ha in testa il supereroe Andrea G. Pinketts". (Davide Bregola)
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàChi non conosce "Shining" e la tragica fine del protagonista Jack Torrance? Eppure non a tutti sono note le differenze enormi che dividono il leggendario film di Stanley Kubrick dal romanzo che lo ispirò, firmato da Stephen King nel 1977. Pur raccontando la stessa storia, le due opere hanno prospettive opposte. In totale disaccordo, King e Kubrick duellarono a distanza per anni. à uno scontro che riflette due posizioni culturali che hanno segnato l'intero Novecento. L'umanista King contro l'esteta Kubrick. Il credente (a suo modo) contro lo scettico. Lo scrittore morale (non moralista) contro il relativista. La cosa affascinante è che entrambi hanno ragione. Il romanzo di King si presta perfettamente alla rilettura radicale di Kubrick. Entrambi gli artisti toccano corde universali, sia pure diversissime: e chi potrebbe dirsi un uomo completo se non oscillasse, a volte nel giro di pochi minuti, da un estremo all'altro, da King a Kubrick, dalla speranza in un mondo ordinato alla impossibilità di trovare punti di riferimento stabili? In questo libro, assistiamo alla nascita del romanzo, a quella del film, ai rapporti tempestosi tra King e Kubrick. Due geni a confronto, che ci interrogano con eguale forza sul senso della vita.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilità"Questo libro parla del Dio, del mondo, dell'uomo, facendo di essi una cosa sola. La sua lettura può nuocere alla salute, siete avvertiti. Ma può anche rendere divini. Dipende da voi, non certo da chi l'ha scritto."
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilità"Il Piccolo principe" nasconde un segreto. Il segreto della sua bellezza. Si sono spesi fiumi di parole per tentare di svelarlo. Ma esso rimane ancora celato. Quasi nessun altro libro suscita tanta commozione. Come spiegare il suo potere? E come mai raffinati intellettuali, uomini navigati e disincantati, che magari nella vita mostrano il più totale cinismo, di fronte a questa piccola opera si sciolgono come neve al sole? Questo libro tenta di spiegarlo, mettendone a fuoco i passaggi chiave, gli insegnamenti, le scene memorabili. Scene destinate a restare per sempre scolpite nel cuore e nella mente dei milioni di lettori di ogni età, luogo ed epoca, che se lo sono tramandati: di genitore in figlio, di amico in amico, di amante in amante. Un libro che ogni scrittore vorrebbe aver scritto, anche se non lo ammetterebbe mai.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilità"Dell'eleganza mentre si dorme" è il racconto in prima persona dell'infanzia e della giovinezza del protagonista, la sua iniziazione al sesso, alla letteratura e al crimine. L'omicidio che fa capolino come per caso nell'incipit del romanzo, infatti, verrà effettivamente commesso alla fine. Ma i cadaveri affiorano sin dal primo episodio: vivendo sulle sponde della Senna, il bambino ripesca i morti annegati, conquistandosi il rispetto dei coetanei. Seguono l'incontro con un cocchiere, ex prete sconsacrato, e i suoi racconti dell'orrore, le precoci esperienze omosessuali, il gusto per il travestimento femminile, la prima donna, molto più anziana di lui (una spiritista ossessionata dall'idea di ritrovare il cadavere del marito annegato nel fiume) e poi Gabriela, la povera pazza che si concede a tutti dopo che il padre, sbronzo, si è evirato davanti a lei quando era bambina.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilità"Il cieco e la ballerina" è il libro con cui Joào Gilberto Noll, uno dei più controversi e scandalosi scrittori brasiliani contemporanei, nel 1980 si è imposto all'attenzione del pubblico e della critica riuscendo a vincere uno dietro l'altro i tre più prestigiosi premi letterari del suo paese. Già in questo suo primo lavoro si intravedono i temi che contraddistinguono tutta la sua opera a venire: personaggi sconcertanti, scene inusitate, finali bruschi e spiazzanti. Attraverso misteriose alchimie di parole e atmosfere Noll riesce a insinuare nel lettore, in maniera sottile quanto definitiva, pensieri anarchici cupi e pericolosi. Quale gloria maggiore per uno scrittore di quella di suscitare incubi nei suoi lettori?
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